CF: ancora un tie-break per un solo punto

Fenix Energia Faenza – PGS Bellaria Pizzeria Tomi: 3-2  (22/25  17/25  28/26  27/25  1513)

Potevano essere tre punti pieni ed invece si torna da Faenza con l’amaro in bocca. Partenza folgorante del PGS che conquista meritatamente il primo punto della serata con secco uno-due. Seguono due parziali equilibratissimi che le faentine strappano solo ai vantaggi. La lotteria del tie-break non ci è favorevole (grazie anche al contributo del tavolo che non ci assegna un punto sul punteggio di 11 a 8 ) ed alla fine si ritorna a casa con un solo punticino.

Primo set: partenza lanciata del PGS che obbliga Faenza ad un prematuro time-out (2 a 6). La ripresa del gioco vede un sostanziale equilibrio con le distanze che rimangono pressochè invariate (10 a 13). A questo punto le locali sembrano rialzare la testa (12 a 13) ma prontamente le nostre rispondono ed allungano grazie anche ad alcuni errori faentini (15 a 19). Secondo stop. Si torna a giocare a distanze invariate (17 a 21) poi due nostri falli favoriscono il riavvicinamento del Fenix (19 a 21): Maury ferma subito le ostilità. Si torna a giocare con la tensione a fior di pelle: prima il PGS allunga (19 a 23) poi si fa riprendere (22 a 23) e Maury spende il secondo stop per riordinare le idee. Time-out salutare perché il rientro in campo vede il PGS correre a chiudere 22 a 25.

Secondo set: parte iniziale sostanzialmente equilibrata (5 pari), poi le nostre innestano la quarta e provano a scappare, anche se alcuni errori di troppo permettono alle avversarie di mantenersi agganciate (10 a 12). Ancora un nostro strappo ed il tabellone sorride (11 a 15) con l’allenatore faentino obbligato allo stop. La ripresa del gioco non produce l’effetto sperato ed il PGS vola via (14 a 22). Secondo stop Fenix. Si riprende ma la distanza è eccessiva ed il PGS chiude 17 a 25. Un punto è incamerato e si guarda con fiducia la prossimo parziale.

Terzo set: dopo un avvio equilibrato (pari 6) le padrone di casa allungano 11 a 8. Time-out immediato di Maury. Si torna a giocare con il PGS che non riesce nel tentativo di aggancio: così la nostra panchina ferma ancora la partita sul 16 a 12. Si torna in campo con il PGS che ricomincia ad ingranare, si fa sotto ed allarma la panchina faentina che richiama la squadra (19 a 17). Si ritorna a giocare con la tensione che si taglia a fette considerando l’importanza della vittoria in questo set: per le padrone di casa riaprire la partita, per PGS tre punti d’oro. Si procede punto a punto fino al secondo stop locale chiamato quando il tabellone marca 23 a 22. Si riprende con il PGS che si trova tra le mani il match-ball (24 a 25). Le nostre però non chiudono e aprono la strada alle avversarie che gioiscono per il loro 28 a 26.

Quarto set: il cambio campo porta giovamento alle nostre che sembrano non avere subito il contraccolpo della sfumata vittoria nel parziale precedente. Il PGS fa tutto: il bello e il cattivo tempo perché fa punti ma commette tanti (troppi) errori. Quando il tabellone dice pari 12, si contano ben 8 falli bolognesi!!! La partita prosegue secondo lo stesso copione, ma in questa fase sono più i punti degli errori: così il tabellone felice dice 17 a 20, con primo time-out faentino. Ma è troppo presto per cantare vittoria perché la ripresa del gioco vede il Fenix rifarsi sotto (19 a 21). Maury richiama la squadra per le direttive del caso. Si torna in campo ma le istruzioni non sono seguite e ancora errori obbligano la nostra panchina al secondo stop (23 a 22). Ancora una volta è tutto gioco di nervi, perché il PGS impatta e Faenza ferma le ostilità. Si riprende sul filo dell’equilibrio: 24 pari, 25 pari, poi un nostro errore ed un attacco vincente avversario ferma il tabellone sul 27 a 25. Sarà il quarto tie-break consecutivo per il PGS.

Quinto set: dopo una fase di equilibrio iniziale (4 pari), le nostre infilano tre errori consecutivi che sommati ad un attacco avversario vincente portano al cambio campo sul punteggio di 8 a 4. Dopo l’inversione il Fenix piazza un ace ed allora Maury chiama la squadra per le riordinare le idee (9 a 4). La fermata porta frutti perché le nostre si rifanno sotto spingendo l’allenatore faentino allo stop quando il tabellone DOVREBBE SEGNARE 11 a 9. Diciamo dovrebbe perché il tavolo non assegna il punto alle nostre e nonostante le vibranti proteste della panchina e dei tifosi, la coppia arbitrale non interviene ripartendo dal punteggio di 11 a 8. Le nostre non si perdono d’animo e quasi agganciano le avversarie (11 a 10). La partita che ha raggiunto livelli di tensione altissimi ma prosegue purtroppo sui binari dell’equilibrio sancendo alla fine la vittoria delle padrone di casa 15 a 13.

I Commenti sono chiusi