1DF si comincia in salita: sconfitta 3 a 1 a San Pietro in Casale

Prestazione a due facce della Cellular Line PGS Bellaria che torna dalla trasferta di San Pietro con una sconfitta onorevole.

Allianz Bank San Pietro – Cellular Line PGS Bellaria: 3 – 1 (25/16  25/16  15/25  29/27)

Cellular Line PGS Bellaria: Ledia (18), Annalisa (13), Angelita (6), Martina (4), Diletta (1), Giulia S. (6), Giulia C. (1), Clarissa (lb) ne: Valentina – All. Raffaella

 Esordio “malato” per le ragazze della 1DF PGS Bellaria impegnate contro Allian Bank San Pietro: come lo scorso anno la squadra arriva alla prima di campionato a ranghi ridotti quest’anno colpita dall’influenza che ha messo KO i due centrali Caterina e Francesca. La panchina è cortissima, con Diletta (centrale) entrata da poche settimane a far parte del gruppo. Nonostante queste premesse, le ragazze si presentano concentrate e pronte a vendere cara la pelle contro una delle formazioni più forti del girone (lo scorso anno si è piazzata seconda in classifica a pari merito con il Savena Volley e il Triunvirato Atletico alle spalle dell’imprendibile Molinella).

 In campo: Ledia, Annalisa, Angelita, Martina, Diletta, Giulia S. e Clarissa(lb).

Primo set: partenza raggelante; in pochi minuti siamo sotto 10 a 1 incapaci di strappare la battuta alle avversarie. Poi si comincia a vedere qualche scambio di gioco e qualche conclusione, ma si va avanti punto a punto ed il divario non si riesce a colmare.

Secondo set: Raffaella schiera lo stesso sestetto del primo set e pur non subendo il clamoroso break del primo tempo lentamente San Pietro allunga portandosi sul 14 a 9. Esce Diletta ed entra Giulia C. sacrificata nel ruolo di centrale. Portiamo qualche attacco ma le due compagini si bilanciano e sul 16 a 9 Raffaella mantiene Giulia C. in ricezione facendo riposare Clarissa (che rientrerà per dare il cambio a Martina). La partita procede come nel primo set punto a punto ed un divario incolmabile, anche se la squadra appare più equilibrata e maggiormente attenta nelle varie fasi di gioco. Sembra comunque difficile evitare una secca sconfitta.

Terzo set: Raffaella mantiene lo schieramento che ha chiuso il tempo precedente. Partenza bruciante delle nostre ragazze che si portano avanti 8 a 3. Time-out della panchina di San Pietro e alla ripresa del gioco cominciamo a subire il ritorno delle avversarie, anche se con grande grinta e impegno stiamo in partita. Sul 13 pari, con Clarissa richiamata in panchina, il PGS si sblocca e comincia a giocare fortissimo lasciando il San Pietro (giocatrici, allenatore e tifosi) impietrito. Una successione di azioni travolgenti ci porta ad allungare e chiudere il set in bellezza. Adesso cominciamo a credere nella possibilità di portare a casa almeno un punto.

Quarto set: nessun cambiamento in campo. Le ragazze del San Pietro catechizzate a dovere dalla panchina partono fortissimo ed allungano 11 a 4. Esce Giulia C. per Diletta. La partita è molto bella e tirata perché le nostre ragazze non mollano anche se il divario non è facile da colmare. Si arriva sul 21 a 14. A questo punto le ragazze di San Pietro commettono una serie pesantissima di errori a cui si aggiungono alcune nostre giocate pressoché perfette: si arriva sul 24 a 23 per il PGS. La battuta di Ledia si infrange contro la rete e le squadre sono obbligate ai vantaggi. Sul 25 a 24 per San Pietro rientra Giulia C. Azzerato il primo match ball andiamo sul 27 a 26 a nostro favore. Ottima alzata di Angelita, Annalisa non se la sente di schiacciare con potenza e rilancia un buon lungo linea che il libero del San Pietro intuisce e sull’attacco le avversarie pareggiano. Poi due bordate del San Pietro chiudono la partita.

La trasferta  ci ha mostrato due PGS: una squadra molle ed incapace di reagire e soprattutto di giocare nei primi due set, una squadra in palla, concentrata, compatta, con la voglia di sacrificarsi e di vendere cara la pelle negli altri due set. E’ troppo presto per dare giudizi considerando anche la decimazione del rooster. E’ certo che non possiamo permetterci in 1DF di avere due marce così differenti: occorre sempre essere come si è visto nel terzo e quarto set. Inoltre non possiamo nascondere alcune carenze troppo evidenti, che dovranno essere curate per evitare ulteriori sofferenze: notevoli difficoltà in ricezione e in difesa, muri non sempre efficaci, troppe battute sbagliate, attacchi portati con eccessiva ed inutile veemenza. Rimangono di contrappeso tutte le belle cose che si sono viste fra cui l’impegno e la combattività, che se saranno accompagnate da un miglioramento tecnico e da una maggiore attenzione in campo ci potranno portare lontano. Forza ragazze sempre e comunque!!!

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