1DF: bruciante sconfitta 3 a 1 a Medicina

La Cellular Line PGS Bellaria trova sulla sua strada un CUS Medicina motivato e ben organizzato, e subisce la seconda sconfitta in campionato.

CUS Medicina – Cellular Line PGS Bellaria: 3 – 1 (18/25   25/21   25/23   25/20)

Cellular Line PGS Bellaria: Ledia (24), Angelita (6), Annalisa (2), Martina (5), Francesca (2), Giulia S. (7), Giulia C. (3), Caterina; ne: Valentina, Diletta – All. Raffaella

La seconda partita del girone di ritorno ci vede in trasferta a Medicina contro una squadra di tutto rispetto che seppur attraverso prestazioni altalenanti occupa una buona posizione di centro classifica. Trasferta insidiosa, dunque, sia per le potenzialità dell’avversario, sia per alcuni eventi non favorevoli che hanno riguardato la nostra squadra negli ultimi tempi.

In campo: Ledia, Angelita, Martina, Francesca, Giulia S e Giulia C. Primo set: partenza bruciante del PGS che rifila un secco 5 a 1 e obbliga la panchina del Medicina ad un prematuro time-out.  Ritorno in campo con il PGS che allunga 13 a 4, ma che poi commette errori e si fa avvicinare 13 a 9. Raffaella interviene subito e richiama le ragazze in panchina. La ripresa del gioco vede Medicina recuperare ancora (15 a 13 per PGS), poi le nostre atlete riescono a piazzare alcuni attacchi e fissano il punteggio sul 20 a 14. Secondo time-out Medicina. Rientro e nulla cambia: PGS chiude 25 a 18.

Secondo set: si torna in campo con il sestetto iniziale. La partita è molto equilibrata, anche per alcuni nostri errori di troppo: 6 pari. A questo punto il Medicina cambia marcia e piazza buoni attacchi obbligando il PGS a commettere troppi errori: il tabellone si ferma sul 12 a 8 per le locali. Raffaella chiama time-out. Il rientro ci regala un 4 a 0 permettendoci di impattare a quota 12. Time-out Medicina. Ritorno in campo con il PGS che riesce ad allungare 19 a 15: la nostra squadra è avanti ma non si ha la sensazione che possa gestire bene la partita. Secondo time-out Medicina. Il rientro vede le due compagini giocarsela punto a punto: 21 a 18 per il PGS. Poi il crollo secco della nostra squadra che subisce un secco 7 a 0 perdendo in malo modo un set potenzialmente gestibile: 25 a 21. Sul finire del tempo entra Caterina per Martina e prima dell’ultimo scambio Annalisa per Giulia C.

Terzo set: ritorna in campo il sestetto iniziale. Difficile raccontare la partita: molta tensione fra le nostre fila, la squadra non appare compatta e convinta dei propri mezzi, si evidenziano errori nel reparto difensivo e l’artiglieria sembra avere le munizioni spuntate. Nonostante tutto teniamo giocando punto a punto. Sul 17 a 15 per il PGS Raffaella rischia Annalisa (frattura al pollice sinistro) al posto di Giulia C. Le distanze non cambiano e sul 20 a 18 per PGS Raffaella chiama time-out. Rientro e ancora punto a punto. Sul 22 a 20 per il PGS è il Medicina che chiede time-out. Al rientro due errori nostri ed un attacco vincente delle avversarie ribaltano la situazione: 23 a 22 per Medicina. Raffaella chiama time-out per cercare di spronare la squadra. Rientro in campo ma le nostre ragazze prima impattano a 23, poi cedono ed il set si chiude 25 a 23 per Medicina. Sul finire Caterina sostituisce Francesca.

Quarto set: rientra in campo la squadra che ha chiuso il tempo precedente. Partenza PGS bruciante che in pochissimi istanti allunga 8 a 1. La panchina Medicina non chiama tempo e lascia lavorare le sue ragzze che recuperano lentamente alcuni punti. Sul 13 a 8 per il PGS l’allenatore locale chiama time-out. La nostra squadra è sempre più disunita e sempre di più si contano gli errori in tutti i reparti. Così il Medicina impatta a 16. Esce Martina ed entra Francesca. Poche battute e il Medicina sorpassa: 18 a 17. Raffaella chiama time-out. Per qualche scambio teniamo, poi un nuovo cedimento: 23 a 20. Raffaella spende il secondo time-out provando a spronare le ragazze. Ma questa sera la squadra non reagisce e il set si chiude 25 a 20.

Sconfitta amara, ma lezione importante. Innanzitutto si ritorna bruscamente con i piedi per terra, come è giusto che sia: l’aria rarefatta dell’alta classifica respirata nelle ultime settimane grazie ad un rullino di marcia invidiabile ha sicuramente portato la squadra a perdere quella sana dose di umiltà che invece deve caratterizzare anche le compagini più forti. A questo si aggiunga che il 3 a 1 subito è sicuramente una sconfitta del gruppo: come tante vittorie passate sono state ottenute con un gioco corale, la sconfitta di questa sera è da imputare ad una squadra apparsa sfilacciata, poco disposta al sacrificio ed in molti momenti addirittura quasi spaccata. Infine i giorni trascorsi forse non hanno visto un lavoro in palestra portato avanti con la giusta concentrazione e la giusta voglia di sacrificarsi: invece è ben noto quanto sia importante prepararsi durante la settimana. Nulla comunque è perduto, però adesso bisogna avere l’intelligenza di porsi nella condizione mentale di chi deve ripartire da zero: grande umiltà, rispetto totale di qualsiasi avversario, impegno in palestra massimo, voglia di sacrificarsi l’una per l’altra, senso della squadra spinto alle stelle. Forza ragazze sempre e comunque!!!

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