La Cellular Line PGS Bellaria combatte contro avversarie e cattiva sorte, porta a casa due importanti punti e mantiene la testa della classifica anche se in condominio con il PGS Welcome.

Cellular Line PGS Bellaria – Climart Zeta Villanova VIP: 3 – 2 (14/25  25/18  19/25  25/15  15/13)

Cellular Line PGS Bellaria: Angelita (8), Annalisa (14), Martina (1), Diletta, Francesca (18),   Giulia S. (10), Giulia C. (8), Caterina (6); ne: Ledia (in panchina, ma infortunata), Valentina – All. Raffaella

Dopo il momento non positivo, con  la sconfitta di Medicina e la sofferta vittoria al Pala Margelli, in settimana la squadra era ritornata in palestra decisa a ritrovare convinzione nei propri mezzi e quella compattezza che erano state le armi vincenti per gran parte del girone di andata. La sorte non ci è venuta incontro: all’infortunio di Annalisa (che continua a prestare la sua “manodopera” nonostante la frattura al pollice sinistro) si è aggiunto quello del capitano Ledia (distorsione alla caviglia destra). Con una panchina accorciata, orfane del capitano, le ragazze si presentano all’incontro con il Villanova molto motivate pur essendo consce del momento difficile che la squadra sta attraversando. Per il PGS è una partita chiave sotto il profilo psicologico, contro una compagine del circuito VIP ben attrezzata e, considerato il potenziale atletico, meritevole di una posizione in classifica ben diversa da quella attuale.

In campo: Angelita, Annalisa, Martina, Francesca, Giulia S e Caterina. Primo set: partenza difficile per il PGS che si trova rapidamente sotto 5 a 2 senza aver piazzato un attacco. Sfiorato l’aggancio (5 a 4) il Villanova allunga decisamente obbligando Raffaella al time-out sul 13 a 8. La squadra non sembra trovare i giusti equilibri fra i vari reparti e subisce pesantemente gli attacchi al centro (cosa che si ripeterà per quasi tutta la partita). Sul 18 a 10 per le VVIP entra Diletta per dare un po’ di respiro a Martina, che dopo poche battute rientra. Sul 21 a 11 per il Villanova Raffaella spende il secondo time-out, non tanto pensando ad un recupero quanto per cercare di stemperare la tensione in previsione del set successivo. Il tempo è segnato e si chiude sul 25 a14 per VVIP.

Secondo set: si torna in campo con il sestetto iniziale a meno di Martina sostituita da Giulia C., ma con un assetto completamente diverso. Caterina da opposto viene spostata al centro, Giulia S. viene schierata nel ruolo di opposto (già ricoperto lo scorso anno quando sostituì per alcune partite Ledia infortuna alla stessa caviglia) e Giulia C. prende il posto di Giulia S. come banda. La partita si mantiene in sostanziale equilibrio fino al pari 8. Poi alcuni attacchi positivi, un ace ed alcuni errori avversari portano il PGS avanti 14 a 10. Time-out Villanova. Ritorno in campo con il PGS scatenato in attacco: 18 a 11 e nuovo time-out Villanova. E’ evidente che il set è in mano alle nostre ragazze che controllano la reazione avversaria e chiudono con sicurezza 25 a 18.

Terzo set: ritorna in campo il sestetto che ha chiuso il secondo set. Come nel primo tempo si assiste ad una difficile partenza ed il PGS è subito sotto 5 a 2. Fortunatamente le nostre atlete rientrano quasi subito in partita  ed impattano a 7. La partita si gioca punto a punto con scambi molto intensi e prolungati senza che nessuna delle due compagini riesca a dominare la partita: 15 pari. E’ a questo punto che il set si “gira” ed il VVIP allunga: 19 a 16. Raffaella chiama time-out per cercare di provocare una reazione nella squadra, ma il rientro non ci è favorevole e le ragazze del Villanova si allontanano ancora di più: 23 a 18. Secondo time-out PGS che però non produce nessun effetto. Il tempo si chiude 25 a 19 per il VVIP che così incamera un meritato punto.

Quarto set: sestetto immutato ed affaticato, ma deciso a vendere cara la pelle. Partenza bruciante PGS (8 a 4) che lascia interdetto l’allenatore VVIP obbligandolo al time-out. In campo però c’è una sola squadra che piazza giocate positive e convincenti: si arriva così sul 19 a 9 per il PGS. A questo punto le nostre ragazze subiscono un secco 3 a 0, spingendo Raffaella ad un time-out cautelativo per evitare che si inneschi il “solito” momento di black-out. Ritorno in campo positivo e sul 21 a 12 è la panchina VVIP che spende il secondo time-out. Rientro e rapida chiusura del set: 25 a 15 per il PGS.

Si va alla lotteria del tie-break. La nostra squadra entra in campo determinata e conscia della sua superiorità. Il tabellone segna 8 a 4 per il PGS quando si va ad un cambio di campo raggiunto molto rapidamente. La musica non cambia e sul 10 a 6 per il PGS la panchina VVIP chiama time-out. La sosta porta giovamento alle nostre avversarie che, complici alcuni nostri errori, si riportano sotto 11 a 12 obbligando Raffaella al time-out. Due scambi e distanze immutate: 12 a 13 per il PGS. Time-out Villanova. Il rientro in campo è carico di tensione e si gioca tutto sui muri: prima un muro VVIP vincente (13 pari) a cui risponde uno straordinario muro di Francesca sul forte centrale avversario (14 a 13). Il tie-break si chiude con una stoccata vincente di Giulia S.: 15 a 13 per il PGS.

Partita avvincente, tecnicamente non eccelsa ma ben giocata sotto il profilo atletico. Grande prova di orgoglio da parte di tutte le giocatrici che sono riuscite con una prestazione grintosa e maschia a scacciare il fantasma della mala sorte. Bravissime tutte per l’impegno con cui hanno reagito in settimana con allenamenti intensi  ed in partita spendendo tutte le energie a loro disposizione, e per aver dimostrato che, con la grande convinzione di essere una squadra, si può sopperire ai momenti non del tutto favorevoli. Nella speranza di poter recuperare al più presto Ledia, da lunedì si torna in palestra con la certezza di potercela ancora giocare nelle posizioni alte della classifica.

Forza ragazze sempre e comunque!!!

Questo articolo è stato pubblicato il domenica, 7 marzo 2010 alle 17:28 e classificato in partite. È possibile seguire tutte le repliche a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Sia i commenti che i ping sono attualmente chiusi.