DF: tre punti da una trasferta finita a tarallucci e vino

Una partita senza storia caratterizzata da un terzo set trascinato troppo a lungo

 

AVIS Bondeno – Pizzeria Tomi PGS Bellaria: 0 – 3 (16/25  14/25  22/25)

(video disponibile sul nostro canale You Tube )

 

Cellular Line PGS Bellaria: Ledia (9), Fabiola (5), Annalisa, Francesca P. (3), Alessandra (8), Noemi, Giulia (2), Camilla (7), Martina D. (L), Letizia (6); n.e. Martina B. – All. Beppe    Aces: 8    Muri: 4 

 

La trasferta infrasettimanale a Bondeno ha rappresentato l’occasione per organizzare il trasferimento della squadra e dei più fedeli supporter in pullman. Così mercoledì sera (come da deroga del CRER si gioca a Pilastri, in un palatenda, causa l’inagibilità della palestra della squadra ospitante per il terremoto dello scorso maggio) ci si trova alle 18,45 al piazzale don Bosco e tutti sul “corrierino” da 31 posti pilotato da Giacomo. Sotto una pioggia battente, in certi momenti violenta perché sferzata da forti folate di vento, superato il tragitto autostradale ci “incanaliamo” verso Bondeno e poi in direzione Pilastri: una serata da lupi in pieno stile Halloween. Quello che ci consola sono le vettovaglie che abbiamo caricato a Bologna e che ci attendono a fine partita per un’allegra chiusura di serata. La squadra locale è ridotta al lumicino (solo sei atlete) e francamente non dovrebbe costituire un grosso ostacolo per le nostre.

 

In campo: Ledia palleggiatrice, Alessandra opposto, Francesca M. e Francesca P. al centro, Camilla e Annalisa bande, Martina D. libero.

 

Primo set: parte subito forte il PGS e la panchina AVIS ferma il gioco sul 5 a 0. Si torna in campo con le nostre che controllano il gioco e senza tanti problemi mantengono a debita distanza le locali. Il tabellone segna 19 a 11 quando l’allenatore del Bondeno decide di spendere il secondo time-out. Si riparte e si chiude 25 a 16. Nulla da segnalare.

 

Secondo set: ritorna in campo il sestetto iniziale, con l’unica variante di Letizia al posto di Annalisa. Ancora una buona partenza del PGS, ma questa volta il Bondeno sembra voler mantenersi in partita. Sul punteggio di 8 a 5 a nostro favore esce Camilla ed entra Annalisa. Poco dopo il solco fra le due squadre si dilata e la panchina AVIS ferma il gioco: 11 a 6 per il PGS. Si torna in campo, ma non sembra che la catechesi ferrarese sia servita così quando il tabellone segna 17 a 9, secondo time-out Bondeno. Si riprende a giocare ed è una corsa verso la chiusura: 25 a 14. Da segnalare l’entrata di Giulia al posto di Alessandra sul punteggio di 18 a 9 ed un lungo scambio (finalmente un po’ di pallavolo) sul punteggio di 23 a 12, finito a favore delle locali.

 

Terzo set: rimane in campo il sestetto che ha chiuso il parziale precedente con l’unica variante di Camilla al posto di Annalisa. Ennesima partenza bruciante del PGS che obbliga l’allenatore locale al time-out sul punteggio di 8 a 2. Si riparte con le nostre che controllano la partita fino al 15 a 7, per poi subire un secco 3 a 0 che preoccupa Beppe obbligandolo al time-out. Il punteggio è rassicurante (15 a 10), l’atteggiamento in campo meno. Ripartenza con allungo delle nostre (17 a 11) e poi di nuovo subiamo un secco 3 a 0 col tabellone che dice 17 a 14 per il PGS. Esce Ledia ed entra Noemi. La superiorità della nostra squadra è evidente ed in pochi minuti allunghiamo 22 a 15: time-out Bondeno. Si torna in campo e sugli spalti si sta già pensando alle leccornie che ci siamo portati da casa. Anche le ragazze sembrano avere lo stesso desiderio ed in poche battute si portano sul 24 a 16. A questo punto manca la luce e l’AVIS in pochi minuti ci rifila un 6 a 0 micidiale. Il tabellone segna 24 a 22: non è che dobbiamo andare al quarto set e rinviare la prelibata cena? Per fortuna le locali sbagliano l’azione d’attacco e chiudiamo un po’ perplessi (ma felici di quello che ci aspetta) 25 a 22. Da segnalare il rientro di Ledia sul 24 a 18 ed il secondo time-out di Beppe sul 24 a 20.

 

Partita a senso unico, macchiata da tre gravi momenti di disorientamento che avremmo anche potuto pagare caro. E’ assolutamente necessario trovare la causa che sta all’origine di questi momenti di appannamento (non è la prima volta): la sensazione è che talvolta in campo ci siano brave giocatrici ma non una squadra. Forza ragazze sempre avanti!!

 

Finale di serata in allegria, nei locali del bar adiacente il palatenda (che gentilmente ci ha concesso l’utilizzo dei tavoli), a suon di pane, crescenta, affettati, dolci, vino e bibite in quantità. In particolare evidenza un coppa d’estate e una confezione d’nduja calabrese oggetto di molteplici attenzioni da parte di un folto gruppo di affamati genitori. Il viaggio di ritorno a casa in un quasi spettrale silenzio, interrotto talvolta da qualche profondo sospiro di chi, più di altri, ha il sonno profondo. Un grande grazie a Giacomo che in piena notte ci ha riportati (addormentati) al parcheggio don Bosco. 

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