U16F: Torneo di Imola

GIRONE DI QUALIFICAZIONE:
PGS-Ozzano VIP 0-2 (6-25  12-25)
PGS-Cervia Volley 1-1 (21-25 25-12) di fatto partita vinta per lo scarto punti

OTTAVI DI FINALE
PGS-Imola 0-2 (21-25 7-25)

SEMIFINALI 9-12 POSTO
PGS-Cervia 0-2 (16-25 22-25)

FINALE 11-12 POSTO
PGS-Budrio 0-2 (25-27   11-25)

A livello di risultati il torneo ha confermato purtroppo quanto sta accadendo nel campionato U16: alla fine la squadra ha chiuso all’ultimo posto; ciò nonostante qualche buona notizia è giunta da Imola.

Innanzitutto aver vinto una partita (1-1 contro Cervia, ma vittoria nel conteggio dei punti, peraltro contro una squadra che fisicamente ci sovrastava enormemente) e poi aver ritrovato spirito e orgoglio di gruppo in alcuni set qua e là, come ad esempio il combattutissimo 25-27 contro Budrio. Ma anche contro Imola e nuovamente contro Cervia ci sono state frazioni molto equilibrate, alle quali spesso però hanno fatto seguito set decisamente molto meno equilibrati. La solita difficoltà della squadra di emergere quando è richiesto uno sforzo maggiore che evidentemente dal punto di vista fisico (ma soprattutto mentale) le nostre ragazze ancora non riescono a produrre.

Inoltre, seppure fanalino di coda del torneo, le ragazze hanno partecipato sempre con grande entusiasmo (e certamente nel nostro caso non è una frase fatta «l’importante è partecipare») ad un torneo che è risultato ben organizzato e con un elevato numero di adesioni (30 squadre tra under 16 e under 14 femminili e un mini torneo pure di under 15 maschile, nel quale peraltro ha dominato la Zinella Bologna).

Infine (altro aspetto non di secondaria importanza) da segnalare la presenza di tantissimi genitori che con il loro tifo hanno sostenuto calorosamente le ragazze incoraggiandole e facendo sentire la loro importante vicinanza: un bel gruppo questo di atlete/genitori molto unito e per nulla incline alle polemiche. L’augurio è che, in questo clima di serenità, i risultati del lavoro in palestra arrivino al più presto per far esplodere un poco di felicità.

Insomma una bella esperienza che speriamo possa aver contribuito alla crescita (sportiva ed umana) delle nostre ragazze (by Alberto)



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