2DF si comincia in salita: sconfitta 3 a 1 a Galliera
Ledia (18), Annalisa (8), Martina (3), Silvia (8), Caterina (12), Lisa, Federica, Clarissa (lb) ne: Giulia, Valentina
Esordio amaro per le ragazze della 2DF PGS Bellaria impegnate contro il Galliera Volley. La squadra parte per Galliera a ranghi ridotti causa l’infortunio a Giulia (stiramento) e l’interminabile malattia di Marta. La panchina è minimale e ancora da rodare: Valentina e Federica sono da pochissimo entrate a far parte del gruppo. Nonostante queste premesse, le ragazze mantengono la giusta convinzione di potersela giocare contro una delle formazioni più forti del girone (lo scorso anno Galliera si è piazzata terza in classifica).
Primo set combattuto: ha visto quasi sempre il Galliera davanti, ma con distacchi colmabili. Si arriva al 21 pari, poi una serie di errori favoriscono il 25 a 21 per le giocatrici locali.
Il secondo set vede le ragazze disorientate: pagano la delusione di non aver saputo gestire bene il primo set; la squadra è sempre all’inseguimento e non riesce mai ad impensierire seriamente le avversarie che chiudono 25 a 18.
Sembrava il preludio di una secca sconfitta.
Invece il terzo set, aiutati anche da qualche errore delle ragazze del Galliera, ma specialmente grazie ad una maggiore coralità di gioco ci vede costantemente davanti fino al 24 a 18. A questo punto la paura di vincere il set porta a quattro errori consecutivi, per poi chiudere a nostro favore sul 25 a 22.
Ci si aspetta un quarto set pieno di orgoglio. Invece la partenza è disastrosa; poi l’arbitro con un paio di decisioni evidentemente errate non ci aiuta. Stringendo i denti si arriva al 17 a 15 a favore delle avversarie e con battuta nelle nostre mani. La battuta di Annalisa non viene respinta, ma sfortunatamente esce di pochi centimetri dal campo e sul 18 a 15, la squadra crolla psicologicamente per chiudere con un secco 25 a 17 a favore del Galliera.
Il gioco di squadra c’è stato, l’impegno pure, fra luci ed ombre tutte hanno cercato di dare il loro contributo. Occorre migliorarsi ancora in difesa sia a protezione dei muri sia nella ricezione per poi consentire alzate più precise ed attacchi più incisivi. Dobbiamo migliorare la percentuale degli attacchi efficaci. Ci sono ancora alcune situazione di gioco che devono essere riviste perché in certe configurazioni la squadra non riesce ad arginare gli attacchi delle avversarie rendendo molto spesso impossibili le nostre azioni di attacco e facendo sfilare rapidamente dalla prima linea le nostre schiacciatrici.