Nei momenti di pausa la supercollaudata ospitalità ed efficienza dell’albergo Montepizzo ha permesso di recuperare le energie spese assicurando da un lato un sereno riposo e dall’altro colazioni, pranzi e cene sempre ricche e gustose.
Non sono mancati momenti di svago come venerdì sera in trasferta nella vicina Vidiciatico, teatro della Notte Bianca, e sabato sera tutti riuniti nel giardino dell’albergo, giocatrici allenatori e dirigenti, coinvolti in giochi e chiacchiere in allegria.
La sera del sabato è stata impreziosita dalla S. Messa celebrata da don Racilio, parroco di Lizzano, in un’atmosfera raccolta e sentita all’interno della bellissima chiesa intitolata a san Mamante. E’ stata anche l’occasione per celebrare il 50° anniversario di Silvana e Antonio, nonni di Giulia S., che tanti legami hanno con questo territorio. Di grande valore sono state le parole di don Racilio che ha ricordato, partendo dalle letture del giorno, l’importanza del perdono inteso non come semplice atto formale, ma come atteggiamento di vita che dovrebbe guidarci per l’intero cammino della nostra esistenza. La capacità di perdonare rappresenta la base per poter costruire rapporti duraturi come quelli dei due festeggiati e come quelli che don Racilio ha augurato di poter costruire a tutte le ragazze della PGS.
Straordinariamente belle le giornate illuminate da uno splendido e non soffocante sole, che ha permesso spesso spostamenti a piedi dall’albergo alle vicine palestre (il ritorno dal PalaBiagi però sempre in macchina perché la salita iniziale stronca dopo due ore di fatica !!!).
Le sedute di allenamento sono state dedicate sia alla preparazione atletica sia ad esercizi volti a perfezionare l’impostazione tecnica (specie per le più giovani); senza forzare eccessivamente piccole partitelle mirate hanno permesso di rendere meno gravoso e pesante l’impegno e lo sforzo fisico.
Come oramai tradizione il tutto si è concluso in quel di Querciola dove sotto il gazebo della Proloco atlete e genitori (arrivati in forza domenica mattina) hanno preso d’assalto prosciutto, salame, coppa, squacquerone, tigelle e crescentine preparati con grande maestria da uno staff di cuochi di prim’ordine. Due tavolate, anche quest’anno una per adulti e una per le atlete, impegnate nella solita gara dal risultato incognito: praticamente impossibile stabilire chi ha mangiato di meno. Dopo l’irrinunciabile Nutella, per chiudere torta ai mirtilli e caffè hanno saturato gli ultimi spazi intestinali vuoti. Fra i tavoli hanno fatto capolino anche prodotti sardi contrabbandati dall’incredibile Remo ed i sigari “originari cubani” acquistati a Cuba da Pierluigi.
Ennesima ripetizione ma doverosissima: un grande ringraziamento a tutto coloro che hanno lavorato per ore in cucina con impegno e passione.
Infine un grande e speciale grazie va fatto a Mauro per l’impeccabile organizzazione.
E adesso si comincia per davvero. In bocca al lupo a tutte perché la stagione 2011-2012 possa essere foriera di ottimi risultati!!!